21-22.10.23
IL SENTIERO DELL'INFINITO E L'ISOLA DI PALMARIA (SP) Il sentiero del primo giorno ripercorre antichi tratti senza tempo, motivo per cui gli è stato dato il nome di “Sentiero dell’Infinito”. Il tempo qui non scorre, non si torna nel passato ma non si è mai davvero nel presente, in buona parte a picco sul mare, c’è chi lo ha definito addirittura “il sentiero più bello del mondo”.
Dalla stazione di La Spezia, in autobus saliremo a Campiglia un piccolo borgo medievale. Nella prima parte troveremo gli ultimi esemplari di mulino a vento che venivano usati per macinare le castagne, un tempo erano piuttosto numerosi sulle alture attorno a La Spezia. L’ultimo tratto vedremo la cava di Canese del marmo Portoro e il forte Muzzerone con le falesie a picco sul mare. Infine una ripida discesa verso il Castello Doria ci depositerà in Piazza di Portovenere dove potremo visitare il centro storico la bella chiesa di San Lorenzo e la Grotta di Byron. La mattina del secondo giorno, ritorneremo a Portovenere per raggiungere il porticciolo nei pressi della Palazzata a mare, una schiera di antiche case colorate una addossata all’altra che si affacciano su un mare limpido e cristallino. Breve viaggio in traghetto per approdare sull’Isola di Palmaria. Percorreremo l’intero perimetro dell’isola, con la sua vegetazione fitta e selvaggia e saliremo sino in vetta per ammirare panorami mozzafiato. In questo secondo giorno potremo rilassarci su una delle spiagge dell’isola prima di ritornare sulla terraferma. |
Sergio Pezzoli, Ambassador AKU, ideatore del progetto LEAVE NO TRACE sul Sentiero delle Orobie, crede ci sia sempre un modo migliore di andar per monti e ha voluto dimostrarlo concretamente con un piccolo ma significativo gesto.
Dal 29 giugno al 3 luglio 2023 ha camminato sul Sentiero delle Orobie raccogliendo i rifiuti, sensibilizzando escursionisti e alpinisti a non lasciare tracce del loro passaggio, a contenere al minimo il loro impatto sull’ambiente. Non basta andare nella natura per sentirsi tutt’uno con la natura. È il modo con cui stiamo sui sentieri e dentro la natura che fa la differenza. E così ci accorgiamo che anche i comportamenti che riteniamo essere i meno impattanti spesso non lo sono. Il pensiero ha a che fare con il nostro posto nel mondo e l’impatto che ogni nostro passo ha sull’ambiente in cui ci moviamo. |
IL GIRO DELLE ALPI IN 80 GIORNI
Scopri questa grande avventura Across the Alps La traversata a piedi dell'Arco Alpino da Trieste a Montecarlo (estate 2014) |